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Depositi Fine Art non climatizzati:
perché sceglierli

LV News

Photo Credit: Arnaldo Pomodoro, Disco 1986, Bronzo cm. 220×80, Photo of Gianfranco Gorgoni

La SICUREZZA è il fattore principale che distingue un deposito di beni di lusso da un deposito di “general cargo”.

Un deposito FINE ART deve avere almeno le seguenti caratteristiche:

  • SISTEMI DI SICUREZZA ATTIVI: antifurto, allarme perimetrale, collegamento con la polizia H. 24, telecamere esterne e interne, sistemi antincendio di ultima generazione possibilmente a gas naturali;
  • SISTEMI DI SICUREZZA PASSIVI: si intendono inferriate alle finestre che se esistenti devono essere poste ad almeno 5 metri di altezza, portoni doppi, pareti in calcestruzzo armate
JEFF KOONS “TULIPS” , resine, plastica cm. 1200x800 Courtesy Fondazione Prada

Quando i materiali che compongono i beni non temono gli sbalzi di temperatura, preferire un deposito non climatizzato comporta un costo inferiore rispetto alla scelta di un caveau fine art proprio perché non sostiene i costi della climatizzazione che garantisce una temperatura costante tutto l’anno.

Il deposito Fine Art posto all’interno di un’azienda che si occupa anche di logistica è comunque un grande valore aggiunto per l’utente che può usufruire dei servizi complementari che l’azienda è in grado di offrire.

Molto spesso il deposito non climatizzato è anche una scelta obbligata per opere d’arte particolarmente ingombranti: penso alle opere di Arnaldo Pomodoro, di Luciano Fabro, di Jeff Koons, che necessitano oltre ad ampi spazi di deposito anche a spazi ulteriori per la movimentazione all’interno del magazzino stesso.

Anche i beni di lusso necessitano di una soluzione di custodia dedicata.  Imbarcazioni, auto da collezione o antiche devono essere custodite in tutta sicurezza.

Le caratteristiche e gli utilizzi del Caveau di sicurezza climatizzati saranno invece oggetto del prossimo approfondimento.